Quando una delle mie figlie mi ha chiesto cosa c’entrassi io con la  politica, che è una cosa sporca, in me è scattato qualcosa.

Ho deciso di accettare la richiesta di mettermi al servizio della mia città con una squadra che è già al lavoro per migliorare Santeramo, che ha già individuato progetti su cui lavorare come il nuovo piano per il commercio, i servizi per gli anziani, per i fragili, e possibili fonti di finanziamento a cui attingere per riportare la nostra città al centro della vita economica e sociale locale.

Ecco perché il nome della coalizione è “Adesso Santeramo”. Perché noi ci siamo già adesso e ci saremo per i prossimi cinque anni. Abbiamo avuto già troppa pazienza nell’aspettare e tollerare tutte le inefficienze. Adesso basta. Vogliamo dimostrare che la politica quella vera, quella con la P maiuscola, è sacrificio, altruismo e capacità. Quello che spesso vediamo, invece, purtroppo oggi è solo egocentrismo, egoismo e affarismo. Questo è ciò che fa allontanare le persone, e

non va bene. Le mie figlie e le nuove generazioni meritano di sapere che un’amministrazione onesta e efficiente è possibile. E deve essere la regola.

Cosa abbiamo pensato quindi per Santeramo? Il nostro programma prevede azioni in grado di cambiare da subito la nostra città e farla tornare a splendere. Vogliamo ridisegnare il centro storico con nuovo piano particolareggiato dotato di

norme urbanistiche più elastiche, rendere corso Roma e via Netti il “salotto buono” da mostrare, con una riduzione della Tari e flessibilità per le attività commerciali.

Parliamo di cultura. Va creato un sistema. #AdessoMurgia, quello che abbiamo ideato, significa realizzare e organizzare

eventi permanenti integrati in un calendario cittadino condiviso che possa coinvolgere l’intero territorio murgiano di cui

Santeramo fa parte. Dobbiamo valorizzare il paesaggio, coltivarne la bellezza e creare attrattiva turistica. Le grotte di sant’Angelo, masseria Galietti, i boschi della Gravinella e della Parata e il Cammino Materano saranno protagonisti della nostra rinascita. Così anche la nostra agricoltura e le eccellenze enogastronomiche devono diventare “attrazioni turistiche

a km0”, premiate con politiche di sostegno per gli imprenditori santermani. E poi i giovani. Loro sono il nostro presente e il nostro futuro. Dobbiamo trattenerli o farli

tornare incentivando il South Working e garantendo loro percorsi di autoimprenditorialità.

E ancora il lavoro. Per tutti. Un amministratore non promette posti di lavoro. Fa in modo che il lavoro arrivi sul suo territorio. Questo è quello che faremo con uno sguardo attento soprattutto agli over 45 che sono più difficili da rioccupare.

Lavoriamo Adesso per avere tra cinque anni una Santeramo viva e operosa. Voi cittadini avete il diritto e il dovere di scegliere. Adesso! Il 12 giugno Michela Nocco Sindaco. Non esitate. Venite a conoscermi negli incontri di quartiere. O chiedetemi un incontro sui canali social: Michela Nocco Sindaco (facebook e instagram). Vi spiegherò le mie idee.

MICHELA NOCCO